Atto costitutivo e statuto dell'Associazione “Tutela del verde della collina di via Bonn”

 

Articolo 1 (Costituzione e Denominazione)

1. L’Associazione “Tutela del verde della collina di Via Bonn” con sede in Via Groenlandia 5 Roma presso lo studio dell’Avv. Paolo Rosa è costituita in data 9 dicembre 2015 su iniziativa dei “Soci Promotori” individuati nel successivo articolo 3. Tutti residenti nell’Area di Roma Via Bonn. L’Area è costituita dalle abitazioni realizzate nell’ambito del Piano di urbanizzazione del più ampio comprensorio del Torrino Nord.

Articolo 2 (Finalità)

1. L’Associazione si propone di perseguire le seguenti finalità:

a) Provvedere alla tutela ed alla manutenzione delle aree destinate a verde facenti parte degli spazi pubblici prospicienti l’edificio via Copenaghen 9 e delimitati dalla via Bonn, via Tirana e via della Grande Muraglia.

b) Assumere, limitatamente alle menzionate aree, tutte le iniziative che saranno ritenute utili per accelerare la definizione dei rapporti con gli Organi Competenti (Comune di Roma, Municipio ecc.) per garantirne la salvaguardia.

2. L’Associazione non ha fine di lucro.

Articolo 3 (Soci)

1. Sono “Soci Ordinari” dell’Associazione tutti coloro che, occupando in qualità di proprietari, usufruttuari o titolari di altri diritti reali di godimento ovvero di locatari di una delle unità immobiliari dell’area di via Bonn, comprese quelle destinate a studi professionali o uffici, aderiscano con apposita dichiarazione all’Associazione impegnandosi a rispettare le norme del presente Statuto e del successivo Regolamento. Nel caso di contitolarità fra più soggetti della stessa unità immobiliare, la qualifica di Socio Ordinario spetta ad uno solo di essi.

2. Sono “Soci Promotori” quelli indicati all’articolo 1 che hanno promosso la costituzione dell’Associazione, seguono la sua organizzazione nel periodo transitorio iniziale e assumono gli stessi diritti e doveri dei Soci Ordinari.

3. Sono “Soci Onorari” tutti coloro che, apprezzando le finalità dell’Associazione, effettuano atti di liberalità a favore della medesima. La qualifica di Socio Onorario è attribuita per l’anno in cui viene effettuata la liberalità.

Articolo 4 (Diritti e Doveri dei Soci)

1. Tutti i Soci hanno diritto di partecipare alle Assemblee.

2. I Soci hanno diritto di essere adeguatamente informati sull’attività dell’Associazione; pertanto i verbali delle Assemblee, i bilanci, i rendiconti ed ogni notizia concernente le iniziative dell’Associazione verranno portati a loro conoscenza attraverso affissione in luoghi pubblici che saranno definiti e comunicati dal Consiglio Direttivo ovvero resi disponibili attraverso apposito sito internet liberamente accessibile.

3. I Soci Ordinari hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente Statuto e del regolamento che verrà predisposto dal Consiglio Direttivo e di versare la quota associativa deliberata per ogni periodo dal Consiglio Direttivo nei termini che verranno di volta in volta comunicati.

4. L’iscrizione all’Associazione avviene mediante comunicazione nominativa scritta di adesione all’Associazione, al suo statuto ed al successivo Regolamento che verrà definito dal Consiglio Direttivo e comporta l’assunzione volontaria degli obblighi che da essi scaturiscono. L’iscrizione si intende rinnovata tacitamente di anno in anno se non viene comunicato il recesso.

5. I Soci in regola con il pagamento delle quote associative hanno facoltà di recedere dall’Associazione dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo prima dell’inizio di ogni anno solare.

6. Nei confronti dei Soci non in regola con il pagamento della quota associativa annuale il Consiglio Direttivo può intraprendere ogni utile iniziativa per il recupero di quanto dovuto.

7. I Soci che commettano azioni contrarie agli scopi dell’Associazione o la cui condotta costituisca ostacolo o pregiudizio al buon andamento dell’Associazione stessa, possono essere radiati con delibera motivata del Consiglio Direttivo.

Articolo 5 (Entrate dell’Associazione)

1. Le entrate dell’Associazione sono costituite dalle quote associative.

2. Ad eccezione del periodo transitorio, la quota associativa viene deliberata ogni anno dal Consiglio Direttivo, a seguito della delibera dell’Assemblea dei Soci di approvazione della spesa complessiva prevista per l’esercizio di riferimento, calcolata suddividendo la spesa in parti uguali fra i Soci Ordinari che risultano iscritti per quell’anno. Il Consiglio Direttivo, ove non riesca a reperire i fondi per le finalità di cui all’articolo 2, convoca l’Assemblea Straordinaria dei Soci per assumere le idonee iniziative, ivi compresa la restituzione delle quote associative già riscosse per l’anno di riferimento.

3. Le quote associative sono riscosse secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo che garantiscano la massima trasparenza, rendicontazione contabile e snellezza procedurale.

4. L’Associazione si finanzia altresì con eventuali contributi erogati dagli Enti locali o a seguito di convenzioni con essi stipulate per la manutenzione del verde pubblico, nonché con eventuali erogazioni liberali da chiunque effettuate.

Articolo 6 (Organi dell’Associazione)

1. Sono organi dell’Associazione:

a) L’Assemblea dei Soci;

b) Il Consiglio Direttivo;

c) Il Presidente;

d) Il Collegio dei Revisori dei Conti

2. Tutti i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori ed il Presidente prestano la loro opera a titolo gratuito.

Articolo 7 (Assemblea dei Soci)

1. L’Assemblea rappresenta tutti i Soci.

2. Partecipano all’Assemblea con diritto di voto tutti i Soci Ordinari in regola con il pagamento delle rate della quota associativa maturate alla data dell’Assemblea. Ciascun Socio non può essere portatore di più di cinque deleghe.

3. All’Assemblea possono partecipare senza diritto di voto i Soci Onorari;

4. L’Assemblea è convocata dal Presidente ovvero su richiesta di almeno due terzi del Consiglio Direttivo o di almeno un decimo dei Soci Ordinari;

5. L’Assemblea è presieduta dal Presidente coadiuvato dal Segretario.

6. L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo e per deliberare sulle questioni poste all’ordine del giorno.

7. L’Assemblea ordinaria provvede inoltre:

a) alla nomina dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori scegliendoli tra i Soci Ordinari.

b) a delineare gli indirizzi generali dell’attività associativa mediante approvazione delle previsioni di spesa;

c) ad approvare il regolamento proposto dal Consiglio Direttivo che disciplina lo svolgimento dell’attività associativa;

d) a deliberare su tutte le questioni proposte da almeno un decimo dei Soci Ordinari,

8. L’Assemblea straordinaria provvede:

a) a deliberare eventuali modifiche al presente statuto;

b) a deliberare le iniziative da assumere per l’anno in cui non vengono reperiti i fondi per le finalità associative ai sensi dell’articolo 5 comma2;

c) a deliberare sullo scioglimento dell’Associazione.

9. L’Assemblea ordinaria viene convocata con avviso affisso nell’atrio delle abitazioni e/o in apposite bacheche associative, o in altra forma ritenuta idonea dal Consiglio Direttivo come il sito internet dell’Associazione, almeno 15 giorni prima della data fissata.

10. L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione quando sia presente almeno la metà più uno dei Soci Ordinari in proprio o per delega; in seconda convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei Soci Ordinari presenti in proprio o per delega. Essa delibera con il voto favorevole della metà più uno dei Soci presenti in proprio o per delega.

11. L’Assemblea straordinaria viene convocata secondo le stesse modalità della Assemblea Ordinaria.

12. L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione quando siano presenti almeno i due terzi dei Soci Ordinari in proprio o per delega e in seconda convocazione quando sia presente almeno un decimo dei Soci Ordinari in proprio o per delega. Le decisioni vengono assunte con il voto favorevole della metà più uno dei Soci Ordinari presenti in proprio o per delega.

Articolo 8 (Consiglio Direttivo)

1. Il Consiglio Direttivo è composto da minimo tre e massimo nove membri, compreso il consigliere facente funzione di Tesoriere, eletti fra i Soci Ordinari dell’Associazione.

2. Il Consiglio Direttivo svolge i seguenti compiti:

a) elegge a maggioranza fra i suoi membri il Presidente, il Tesoriere e il Segretario;

b) provvede alla gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione con i più ampi poteri consentiti dalla legge e dal presente Statuto;

c) redige il bilancio preventivo dell’anno successivo unitamente ad una dettagliata relazione sulle attività da svolgere, indicando le ditte cui affidare i lavori ed i relativi preventivi di spesa e lo sottopone all’Assemblea dei Soci in tempo utile per perseguire i fini previsti dall’articolo 2, fatte salve le disposizioni transitorie di cui all’articolo 12;

d) redige il bilancio consuntivo dell’anno unitamente ad una dettagliata relazione, allegando il contratto di appalto dei lavori e lo sottopone all’Assemblea dei Soci;

e) tiene i rapporti con gli Enti locali, le Associazioni e ogni altro soggetto utile ai fini del perseguimento degli scopi associativi;

3. Ciascun membro del Consiglio Direttivo dura in carica tre anni;

4. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza con la presenza di almeno tre membri, compreso il Presidente.

5. Il Segretario cura la verbalizzazione delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo e viene all’uopo nominato fra i presenti.

Articolo 9 (Presidente)

1. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione.

2. Il Presidente nomina tra i membri del Consiglio Direttivo il VicePresidente, delegato a rappresentare l’Associazione in caso di sua assenza o impedimento.

Articolo 10 (Tesoriere)

1. Il Tesoriere, nominato a maggioranza all’interno del Consiglio Direttivo, gestisce la Cassa dell’Associazione, tiene le scritture contabili, predispone il bilancio consuntivo e preventivo. Per l’assolvimento di tali compiti il Tesoriere può avvalersi, previa delibera del Consiglio Direttivo, di collaborazioni esterne a titolo gratuito.

Articolo 11 (Collegio dei Revisori dei Conti)

1. Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone di tre membri nominati tra i Soci Ordinari dell’Associazione.

2. I Revisori dei conti verificano la regolare tenuta della contabilità dell’Associazione, dando parere sui bilanci.

3. Il Collegio dei Revisori elegge a maggioranza un Presidente.

4. I Revisori dei conti durano in carica tre anni.

Articolo 12 (Periodo Transitorio)

1. Il periodo transitorio è definito come il periodo intercorrente tra la costituzione dell’Associazione da parte dei Soci Promotori e la convocazione della prima Assemblea dei Soci per la nomina del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori.

2. Nel periodo transitorio, attesa l’urgenza di avviare le necessarie attività di manutenzione del verde e di garantire sin da subito una adeguata funzionalità dell’Associazione in continuità con le iniziative avviate dai Soci Promotori, l’Assemblea è costituita dai soli Soci Promotori. Essa elegge a maggioranza tra i predetti Soci un Consiglio Direttivo Provvisorio cui vengono demandati tutti i compiti di cui agli articoli 8 e 10 del presente Statuto. Il Consiglio Direttivo Provvisorio nomina al suo interno un Presidente Provvisorio.

3. Nel periodo transitorio il Consiglio Direttivo avrà il compito di definire ogni elemento utile al funzionamento ordinario dell’Associazione, tra cui:

a) avviare i rapporti con gli Organi Competenti al fine di definire una bozza di convenzione con il Comune di Roma per la manutenzione delle aree verdi di Via Bonn;

b) avviare i rapporti con le ditte fornitrici dei servizi di manutenzione del verde al fine di condurre un confronto competitivo per la selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nonché predisporre una bozza di contratto d’appalto;

c) avviare ogni iniziativa utile alla raccolta delle adesioni dei Soci Ordinari e delle connesse quote associative;

d) avviare ogni iniziativa volta alla raccolta delle erogazioni liberali da parte dei Soci Onorari;

e) predisporre una bozza di bilancio preventivo per il primo esercizio ordinario dell’Associazione, trovando il giusto equilibrio finanziario tra le quote associative raccolte, il valore economico dell’offerta selezionata per la manutenzione del verde ed altre eventuali spese necessarie per il funzionamento dell’Associazione;

4. Il Presidente Provvisorio convocherà la prima Assemblea dei Soci Ordinari. Il Consiglio Direttivo Provvisorio predisporrà una relazione illustrativa dell’attività svolta nel periodo transitorio allegando la documentazione prodotta, quale ad esempio:

a. Bozza di Convenzione con il Comune di Roma;

b. Offerta economicamente più vantaggiosa per la fornitura di servizi di manutenzione del verde delle Aree di Via Bonn.

c. Bozza di bilancio di previsione per il primo esercizio ordinario dell’Associazione.

5. La prima Assemblea dei Soci delibererà sui seguenti argomenti posti all’ordine del giorno:

a. Approvazione del bilancio di previsione con allegata la relazione illustrativa del primo esercizio ordinario dell’Associazione;

b. Nomina dei membri del Consiglio Direttivo;

c. Nomina dei membri del Collegio dei Revisori.

6. Dopo il periodo transitorio i Soci Promotori acquistano automaticamente la qualifica di Soci Ordinari se in regola con i versamenti delle quote associative.

Articolo 13 (Rinvio)

1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia di Associazioni ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico.